S. Carlo Borromeo - Parrocchie dell'Unità Pastorale delle Parrocchie di Multedo, Tre Ponti e San Carlo

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

S. Carlo Borromeo

S. Carlo di Cese > I Santi Patroni

Titolare della parrocchia.
Prima Chiesa della Liguria ad essere dedicata a S. Carlo Borromeo, otto anni dopo la sua canonizzazione.
La sua memoria liturgica cade il 4 novembre.

PROFILO STORICO DI SAN CARLO BORROMEO

Nato nel 1538 ad Arona, da nobile famiglia, nipote del papa Pio IV, venne da lui creato cardinale in giovane età.
Eletto arcivescovo di Milano, in obbedienza alle direttive del Concilio di Trento e in coerenza con lo spirito della Riforma cattolica, lasciò la corte papale per assumere il governo della diocesi che resse con energico ardore ed eroica generosità.
Esemplare nella virtù, instancabile nell'azione, trascinò nel rinnovamento non solo la sua Chiesa, ma l'intera provincia ecclesiastica, estendendo ben oltre il benefico influsso della sua opera.
Visitò per tre volte il Ticino, raggiungendo i luoghi più remoti ed alpestri, per riformarvi i costumi e risollevare le sorti della Chiesa cattolica. Fu pure nei Grigioni e nella Svizzera tedesca. Nell'ottobre del 1584 eresse il Collegio di Ascona per la formazione degli ecclesiastici, mentre già lo bruciava la febbre che di lì a poco lo avrebbe condotto alla morte.
Così, consumata in breve tempo la vita nelle estenuanti fatiche dell'apostolo, fu assunto alla gloria del cielo, divenendo per la Chiesa terrena fulgido esempio di pastore zelante che dà la vita per il suo gregge.

Foto:
Quadro di San Carlo in fondo al presbiterio

Preghiera a San Carlo Borromeo

Gloriosissimo San Carlo, modello di virtù e costanza nella prova. Tu che hai impiegato i doni ricevuti per la Gloria di Dio e la salvezza delle anime, sino a restare vittima del Tuo stesso zelo. Impetraci dal Signore la grazia di essere Tuo imitatore, come Tu lo fosti di Gesù Cristo. Ottienici lo spirito di sacrificio, lo zelo per i nostri fratelli, la fedeltà a Dio, l'amore alla Chiesa, la rassegnazione nelle avversità e la perseveranza nel bene. Affinché anche noi, sperimentando di essere amati da  Dio, possiamo godere della presenza divina.     AMEN

 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu